Il Piemonte valorizza il segmento turistico dei veicoli di interesse storico e collezionistico.
È quanto stabilito nella legge approvata dalla Commissione Trasporti (presidente Mauro Fava) e dalla Commissione Ambiente (presidente Angelo Dago), riunite in sede legislativa con 29 voti a favore e 16 non partecipanti.
Una norma che, come illustrato nelle sedute precedenti dai due relatori – Michele Mosca per la maggioranza e Maurizio Marello per l’opposizione – ha infatti lo scopo di valorizzare il patrimonio storico culturale rappresentato dalle auto d’epoca, che costituiscono spesso occasione per raduni e manifestazioni, con un notevole indotto turistico sul territorio.
Le auto certificate, che devono avere il riconoscimento di storicità riportato sulla carta di circolazione, sono escluse dai provvedimenti di limitazione del traffico.
In particolare i veicoli con data d’immatricolazione compresa tra i 20 e i 40 anni sono escluse dai provvedimenti di limitazione nei giorni festivi e prefestivi. Quelle superiori a 40 anni possono circolare sempre.
Con l’emendamento introdotto oggi dall’assessore Matteo Marnati, si sottolinea lo scopo della legge e il ruolo dei sindaci che, in qualità di autorità competenti, possono fare ulteriori e diverse valutazioni sulle limitazioni del traffico.
Le auto storiche certificate – ha commentato l’assessore – sono un museo viaggiante, un patrimonio da tutelare e preservare. Così si mantiene viva la storia di un mondo automobilistico che appartiene al passato e che oggi si può ancora apprezzare su strada con pochi esemplari.
Tratto dal sito del Consiglio Regionale del Piemonte: